SOGGETTI BENEFICIARI
Possono presentare domanda le Micro e Piccole imprese nonché i liberi professionisti, titolari di partita IVA, sia ordinistici che non ordinistici, che esercitano un’attività economica identificata come primaria nella sede o unità locale che ha realizzato gli investimenti, nel territorio del Comune di Livorno, rientrante in uno dei codici ATECO ISTAT 2007 riepilogati nella tabella in calce al documento, distinti nelle sezioni di raggruppamento del Manifatturiero (che comprende industria, artigianato, cooperazione ed altri settori) e del Turismo e Commercio ed attività terziarie.
Ai fini del presente bando sono ammesse tutte le forme giuridiche.
Ciascun richiedente può presentare esclusivamente una sola domanda di contributo.
Oltre alle condizioni sopra indicate, il richiedente deve possedere al momento della presentazione della domanda i seguenti requisiti di ammissibilità:
> per le imprese:
a) essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese della CCIAA
Maremma e Tirreno,
b) esercitare, in relazione alla sede o unità locale destinatarie dell’intervento, un’attività economica identificata come primaria, nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 riepilogate nella tabella in calce al bando, come risultante da visura camerale;> per i liberi professionisti:
a) essereiscrittiairelativialbi/elenchi/ordiniprofessionaliedallerispettive casse di previdenza, ove obbligatorio per legge, ovvero, qualora non iscritti ad alcun ordine, essere iscritti alla gestione separata INPS;
b) essere in possesso di partita IVA rilasciata dall’Agenzia delle Entrate per lo svolgimento dell’attività;
c) esercitare, in relazione alla sede destinataria dell’intervento, un’attività economica rientrante nelle sezioni ATECO ISTAT 2007 riepilogate nella tabella in calce al bando;
d) non essere lavoratori dipendenti o pensionati;> avere sede legale o unità locale destinataria dell’intervento localizzata nel territorio del Comune di Livorno. Per le imprese, la predetta localizzazione deve risultare da visura camerale; per i liberi professionisti deve risultare dal luogo di esercizio dell’attività dichiarato nella comunicazione presentata all’Agenzia delle Entrate ai fini IVA. In ogni caso le spese sostenute devono essere relative esclusivamente alla sede destinataria dell’intervento come verificabile dalle informazioni contenute sui singoli giustificativi di spesa e dalla eventuale ulteriore documentazione contenuta nella rendicontazione di spesa;
> essere impresa attiva e per i liberi professionisti “essere in attività” già al momento della presentazione della domanda (il requisito risulta soddisfatto con la presentazione all’Agenzia delle Entrate della prevista denuncia di inizio attività ai fini IVA);
> essere in regola con il DURC e trovarsi in posizione di regolarità tributaria nei confronti del Comune di Livorno;
> possedere la “dimensione” di MPI;
non trovarsi in stato di scioglimento, liquidazione, fallimento, concordato preventivo, accordo di ristrutturazione dei debiti, ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla legge fallimentare e da altre leggi speciali;
> rispettare quanto previsto dalla normativa sul “de minimis”;
> non avere in corso contratti di fornitura di servizi, anche a titolo gratuito, con il Comune di Livorno, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135
SPESE AMMISSIBILI
sono ammissibili esclusivamente le spese sostenute a partire dalla data di pubblicazione del presente bando (16 settembre 2022), regolarmente fatturate, pagate e contabilizzate alla data di presentazione della domanda.
Ai fini del presente bando, sono ammesse le spese per:
I. ACQUISTO DI BENI MATERIALI:
Impianti produttivi, macchinari, infrastrutture telematiche, tecnologiche e digitali, componenti hardware ed attrezzature, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, incluse le spese collegate allo sviluppo dello Smart working.
II. ACQUISTO DI BENI IMMATERIALI:
Brevetti, licenze, software, che consentano di migliorare l’efficienza
aziendale.
III. SERVIZI AVANZATI E QUALIFICATI DI CONSULENZA E DI SUPPORTO ALL’INNOVAZIONE:
“Servizi di supporto alla digitalizzazione”, come individuati nella tipologia B.6 e “Servizi per l’efficienza e la responsabilità ambientale”, come individuati nella tipologia B.2.5, previsti nel Catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese toscane”.
IV. FORMAZIONE IN AMBITO TECNOLOGICO E DIGITALE:
Spese per l’acquisizione di servizi di formazione qualificata sostenute ai fini della realizzazione degli interventi di innovazione digitale e/o tecnologica rientranti nelle finalità del presente bando.
V. SPESE RELATIVE ALLA DIGITALIZZAZIONE:
Progettazione e realizzazione di siti web, applicazioni digitali, creazione logo aziendale, sistemi di sicurezza informatica, digitalizzazione e dematerializzazione dell’attività, fatturazione elettronica, sistemi di pagamento digitale, cloud computing, piattaforme per il web marketing e lo sviluppo dell’e-commerce, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento (sono incluse le consulenze specialistiche e la formazione finalizzate allo sviluppo delle competenze in ambito web marketing ed e-commerce).
Le spese devono essere connesse a fatture emesse a partire dalla data di pubblicazione del presente bando (16 settembre 2022), e che risultino già pagate alla data di presentazione della domanda, attraverso conti correnti intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura. In nessun caso saranno ammessi pagamenti in contanti.
Tutte le spese si intendono al netto dell’IVA.
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
QFAQF Le risorse complessivamente stanziate dal Comune di Livorno a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano ad € 160.000.
L’importo minimo delle spese ammissibili (al netto dell’IVA) non deve esser inferiore a € 3.000, in caso di Microimprese, e non inferiore ad € 5.000 in caso di Piccole Imprese.
L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% delle spese ammissibili, incrementabile fino al 60% in caso di impresa giovanile/femminile o impresa in possesso del Rating di Legalità, ed in caso di interventi innovativi che favoriscano l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Il contributo massimo erogabile ammonta a € 10.000.
TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDE
A pena di esclusione, le domande di contributo possono essere presentate a partire dal giorno 16 settembre 2022 e fino ad esaurimento risorse, e comunque entro e non oltre il 30 novembre 2022.